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Ci sono anch'io...Sara Mucaria

  • lacittadelleragazz
  • 24 mag 2021
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 26 mag 2021

Mi chiamo Sara.

Ho 44 anni e vivo a Nuragus.


Cresciuta in tanti posti diversi, ciascuno dei quali mi ha dato tanto e altrettanto tolto.

Ho 3 splendidi gioielli che custodisco con tutta me stessa, ma che non mi appartengono perché sono del mondo:

i miei figli, per i quali col tempo sto

capendo di diventare necessariamente e fisiologicamente inutile.

La mia vita non è delle più lineari e anonime, ma è comunque bellissima.

Ho studiato, lavorato, mi sono laureata in giurisprudenza e specializzata con un Master in Sicurezza Informatica e Innovazione Tecnologica nelle Pubbliche Amministrazioni all'Università dell'Insubria; ho un matrimonio fallito alle spalle, per il quale ho chiesto e ottenuto il divorzio e l’annullamento religioso, ma è un evento sempre presente nella mia vita, volente o nolente.

Un’esperienza di cui porto sempre i segni, perché quando ci sono figli, cerchi di essere un genitore, a prescindere dalla sofferenza che ti tocca dentro come persona.

Da circa 10 anni ho un compagno che amo e stimo, malgrado le difficoltà che caratterizzano la nostra storia: dalla convivenza al lavoro, al fatto che decidi di crescere figli che non sono tuoi. Da 2 anni abbiamo allargato la famiglia: abbiamo una mascotte che riscuote grande successo e che riempie il cuore di gioia a tutti! Nostra figlia...




Nella vita “sono” un Messo Notificatore: i miei figli mi chiamano “sbirra”, un appellativo poco simpatico, ma che rende l’dea del ruolo. In effetti, durante l’esercizio delle mie funzioni, sono un pubblico ufficiale. Dopo tanti anni di serie difficoltà, il lockdown mi ha messo alle strette: dovevo assolutamente “sistemarmi” per garantire un futuro ai miei figli; ho ricominciato a studiare, dopo una decina d’anni in cui mi sono dedicata ad altro.

Ho lavorato anche nelle scuole come esperta di informatica e educazione digitale.

Il 1° concorso che è stato sbloccato e a cui ho partecipato, l’ho vinto e ne vado fiera: fiera di avercela fatta con le mie forze e grata per non aver mollato. Ogni giorno faccio 130 km per raggiungere il posto di lavoro.

Il mio lavoro mi piace: mi piace perché ci metto del mio, perché anche se vado a dare delle notizie poco piacevoli, spesso brutte, lo faccio sempre rispettosa dell’altro, fiduciosa

del fatto che con il rispetto può essere svolto qualsiasi lavoro, senza prevaricazione.

Svolgo infatti un ruolo prettamente maschile: lo stesso nome della mansione è al maschile e non esiste un corrispondente femminile. Eppure non sono poche le donne che lo svolgono.

Io ci metto molto del mio essere donna. Penso che “fare” il messo notificatore sia cosa diversa dall’”esserlo”.

In tutta la mia vita mi sono comunque sempre data da fare per permettere ai miei figli di avere almeno il minimo.

Spesso sono stata sola, molto sola ed è ciò che mi ha reso forte.

Per molti anni ho sofferto di attacchi di panico: la prima volta che mi sono venuti ho conosciuto un mondo assolutamente inesplorato.

Io che viaggiavo da sola per tutta l’ Italia, guidavo dovunque e a qualsiasi ora del giorno e della notte. Improvvisamente mi è crollato il mondo addosso. Ma ho superato anche questo e continuo il mio cammino di crescita.



La cultura mi affascina in tutte le sue forme: sono stata curatrice di un'opera per l’Editoriale Documenta, Biblioteca di Sardegna, che riguarda il paese in cui vivo IN NURAGUS

Tutt’ora collaboro ad un nuovo progetto che vedrà la luce entro l’anno.





Periodicamente collaboro con il mio compagno per promuovere i prodotti della sua azienda agricola: insieme promuoviamo la cultura per il cibo genuino e i prodotti Bio.


Ho iniziato a preparare alcuni prodotti in casa e così ho avuto modo di dilettarmi

nella preparazione delle seadas.


Da allora in tante occasioni ho anche partecipato con il mio Super Team Familiare a feste e sagre paesane, dove in diretta ho preparato e fritto per tutti uno dei dolci tipici sardi.

Che dire? Io sono tutto questo.


Nella Città delle Ragazze ci sono anche io.


 
 
 

1 commentaire


valentegle59
27 mai 2021

Vivi i tuoi progetti grande donna! 💥

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